sabato 4 giugno 2011

Opera lirica

  L’opera lirica è una storia che ci viene narrata da personaggi che cantano con il sostegno musicale dell’orchestra,in mezzo a ricche scenografie e illuminati da complicati giochi di luce. Ma i veri e propri personaggi sono i cantanti che devono prestare la propria voce, facendoli diventare credibili anche nelle situazioni più assurde. I vari luoghi vocali sono scelti dal compositore che non cerca di distinguere la voce maschile da quella femminile ma è necessario saper individuare l’estensione vocale e il timbro adatti a quel certo personaggio. I ruoli vocali si distinguono in:
SOPRANO: per le sue caratteristiche di agilità e di effervescenza che possono ritrarre slanci timidezze e abbandoni tipici del personaggio
TENORE:oltre ad essere la voce più acuta delle voci maschili ben si presta ad appassionanti dichiarazioni d’amore così come a vibranti affermazioni di eroismo.
BASSO: è la voce più grave di tutte è l’ideale per portare sulla scena personaggi anziani,sacerdoti,eremiti,vecchi saggi o re,che proprio da quella profondità possono trarre autorevolezza e credibilità.
BARITONO: essendo una voce di mezzo, possiede caratteristiche ambigue e volte addirittura inquietanti
MEZZOSOPRANO: è la rivale al femminile
CONTRALTO: è la voce più scura tra quelle femminili viene spesso assegnata a personaggi femminili maturi e magari misteriosi.

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