sabato 4 febbraio 2012
La prima guerra di indipendenza
La prima guerra di indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento, caratterizzato da spontanea partecipazione popolare, in cui varie città (come Milano, Venezia, Genova) e regioni (come la Sicilia e la Toscana) si ribellarono e si dettero governi propri e una guerra fu condotta dagli stati italiani (ma soprattutto dal Piemonte, interessato a espandersi in Lombardia e Veneto) contro l'Austria. Viene detta 'prima' perché nella storiografia ufficiale e scolastica viene inserita in una serie di conflitti che videro come comun denominatore la partecipazione del Regno di Sardegna (che in seguito diventerà il Regno d'Italia) sempre opposto all'Impero austriaco e che si sarebbe risolta con la Prima guerra mondiale e la fine dell'Austria-Ungheria. Dal punto di vista strettamente militare viene divisa in tre fasi: due campagne militari (una prima da 23 marzo al 9 agosto 1848 e una seconda dal 20 al 24 marzo 1849), separate da un periodo di tregua durato alcuni mesi. Volendo la guerra può esser divisa anche in due parti: una prima fase in cui la guerra è condotta da Regno di Sardegna, Granducato di Toscana, Regno delle Due Sicilie e Stato della Chiesa, seguida da una seconda fase (iniziata nell'Aprile del 1848) in cui ufficialmente gli alleati del Regno di Sardegna (pur mantenendo le loro truppe) lasciano la coalizione.
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